Contro ogni forma di Bullismo/Cyberbullismo

Il Piano ministeriale

Il logo delle iniziative RAI/MIUR

Con la recente presentazione del Piano Nazionale Contro il Bullismo, il MIUR definisce un'azione concreta e sistemica contro ogni forma di sopraffazione e violenza tra i minori di cui la scuola pubblica italiana sarà centro fondamentale. Il Piano prevede stanziamenti specifici (quest'anno 2 milioni di euro), riferimenti normativi certi (esplicitati nelle 10 azioni definite nel piano), formazione mirata tra i docenti (16.000 dei quali saranno coinvolti a partire dal 2017) ed un'ampia azione di raccordo tra le diverse iniziative intraprese negli anni (Generazioni Connesse, Safer Internet Day...). Questa nuova concreta e profonda iniziativa del MIUR prenderà il via Mercoledì 23 Novembre 2016, grazie ad accordi presi con la RAI, che per una settimana inserirà nel proprio palinsesto televisivo #mai più bullismo spot, inserti e veri e propri speciali che faranno il punto ma soprattutto contribuiranno a far conoscere a fondo il fenomeno che le notizie di cronaca danno sempre più in espansione tra i giovani. Ben 4 puntate saranno gestite e presentate da un volto noto ai giovani, la ex Iena Paolo Trinca, che raccoglierà esperienze, testimonianze ed azioni per contrastare questi comportamenti odiosi di sopraffazione tra i minori, aumentati esponenzialmente anche per un uso distorto delle nuove tecnologie (smartphone, social network...). Ma le iniziative in programma sono tante e diverse e si susseguiranno in un ampio arco di tempo con la partecipazione all'iniziativa nazionale di Generazioni Connesse, inserita in molti Piani Triennali delle Scuole, e all'adesione alla giornata contro ogni forma di violenza contro i minori del Safer Internet Day 2017 (fissata il 7 Febbraio 2017).

Ma quale può essere il ruolo della scuola? E' da tutti riconosciuta l'enorme portata formativa che la scuola può avere e dare in questo contesto, anche perché a questo ruolo viene demandata dalla famiglia stessa sempre più "diluita e liquida" ed in difficoltà, come istituzione educativa.

Nel nostro piccolo, ne parliamo in classe...affrontando testi e temi che hanno a che fare con qualsiasi forma di Bullismo e di Cyberbullismo per capirne i meccanismi di attivazione, di attenzione e le contromisure da intraprendere non solo per recuperare chi è vittima di questi episodi, ma anche proporre percorsi di recupero e riabilitativi per chi nè è il protagonista negativo. Partendo così dalla lettura di "Due teppisti" (dal testo di Antologia "Come un libro" ed. Loescher) creiamo dibattiti, spazi specifici nella home dell'Istituto, giochi di ruolo, videoclip e bacheche virtuali, riflettiamo insieme sui limiti della violenza e sul concetto di responsabilità personale e collettiva ma anche di reputazione digitale. Tanti argomenti che hanno un solo punto in comune: contrastare ogni forma di violenza, reale o virtuale. E' fondamentale in questi casi comunicare, dialogare ma soprattutto coinvolgere anche i genitori per questa che è una vera e propria sfida culturale dove la scuola deve fare la sua parte Against Bullism & Cyberbullism Diffusion. Ed è ora di dire "#mai più bullismo".